PAPA GIOVANNI 1°, PAPA PIO 7° , SAN FRANCESCO …E PAPA FRANCESCO 1°




Chi scrive queste note si è laureato in giurisprudenza a Bologna con una tesi in diritto ecclesiastico. L’argomento era il passaggio della disciplina dei rapporti sociali  dal diritto naturale religioso al diritto positivo laico. Una rivoluzione epocale avente ricadute di incalcolabile valore su ciascun individuo. Si rifletta sull’idea di cosa rappresenti, ancora oggi, nella psiche umana, la diversa visione che la punizione derivi dalla volontà di un altro uomo e non,piuttosto, dai precetti dettati da una entità di natura divina. 
Nella storia della Chiesa nessun Papa aveva mai chiuso i luoghi di culto. Alcuni Papi furono perseguitati per la loro volontà di testimoniare il Magistero. A titolo esemplificativo Giovanni 1°, nel 6°secolo fu messo in catene da Teodorico e morì in carcere. Nel 1808, il generale Sextius Alexandre François de Miollis ricevette l’ordine da Napoleone di occupare    Roma e gli Stati della Chiesa e di arrestare Papa Pio 7°, uno dei tre Papi che Cesena ha dato alla Chiesa. Egli rimarrà in carcere per anni senza piegarsi. I Papi, anche quelli simoniaci, quelli incestuosi, quelli che hanno disonorato la Chiesa oltre ogni limite,  non avevano mai chiuso volontariamente i luoghi di culto. San Francesco abbracciava i lebbrosi e con il suo esempio riempiva le Chiese. Questo Papa, che ha avuto la straordinaria ambizione, primo nella storia, di chiamarsi Francesco, ha agito esattamente come i peggiori nemici della Chiesa. Ha chiuso, volontariamente, quella che i Padri fondatori ed i suoi predecessori definivano la Casa di Dio. Ha impedito ai fedeli l’esercizio del culto nel luogo deputato… ed i fedeli lo hanno abbandonato. Nessun organo di stampa ha fornito una notizia, certamente di grande rilevanza: quella sui dati delle presenze nelle Chiese dopo la decisione papale di chiuderle. Sono numeri desolanti oltre ogni immaginazione.  L’omissione di informazioni sulle presenze dei fedeli nelle Chiese cattoliche è la ricompensa del sistema politico a questo Papa per avere attuato una scelta autodistruttiva, per un virus che uccide solo per l’abnorme incapacità gestionale del governo che egli appoggia. 
Questo Papa non è, come parrebbe, una mera comparsa nel teatrino dell’assurdo che è stato il covid 19 , è uno dei protagonisti dei danni globali causati alle persone ed alla società nel suo insieme.

Commenti

  1. Verissimo....questo Papa si è schierato con chi semina terrore, con chi desidera sgretolare i sentimenti universali di fraternità... È inquietante che non senta il bisogno di smascherare i " caritatevoli finanziatori di vaccini " , coloro che, novelli idoli, perseguono l'obiettivo di diminuire del 10- 15 % la popolazione umana del pianeta...

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