Molti giuristi sono intervenuti nel dibattito sulla legittimità deI DPCM e sulle violazioni della costituzione in essi perpetrati. Tale dibattito ha potuto avere luogo purtroppo strettamente al di fuori del main steam, evidenziando per l’ennesima volta la faziosità e poca professionalità del giornalismo italiano.
In questo post vogliamo evidenziare le “strane coincidenze” che avvolgono gli autorevoli personaggi che nell’ultimo decennio hanno funto da fautori di scelte drammatiche per l’economia italiana: Monti e Conte.
La coincidenza prima è che per entrambi, al momento della loro rispettiva entrata in gioco, la stampa ha dovuto rispondere alla domanda “Chi è costui???”. Nessuno dei due, infatti, era candidato al Parlamento, quindi nessuno dei due era stato votato. I coniglietti di Mago Silvan non erano più inaspettati di quanto non sia stata l’occupazione della carica decisionale più alta dello Stato da parte di Monti e di Conte, con la differenza che, nel caso dei coniglietti, eravamo consapevoli di assistere ad uno spettacolo di magia e conoscevamo almeno Mago Silvan.
La seconda coincidenza è che sia Monti che Conte impersonano degli esperti. Monti, nella sua indiscutibile eminenza di economista, addirittura rettore della Bocconi, nel giro di pochi mesi ha distrutto interi settori dell’economia italiana. Conte, giurista ed avvocato, ha siglato dei DPCM che violano le norme del nostro stato di diritto e la Costituzione, nonché cercato di dare un’ulteriore spallata - nelle intenzioni sue, o del suo Mago Silvan, quella definitiva? all’economia italiana.
I cittadini che rappresentiamo non vogliono più fare da platea di un allucinante teatro mediatico. Non sono più interessati al film dell’orrore che è stato loro propinato negli ultimi mesi, al fine di intimidirlo. Sanno usare lo strumento della rete per trovare informazioni e valutare la loro indipendenza.
I conigli, li apprezzano quando escono dal cilindro di un mago, e non in veste di Capi di Stato!
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